Il sostituto procuratore di Benevento Maria Amalia Capitanio, incaricata delle indagini sull’omicidio di Annibale Miarelli, ha deciso di sequestrare il telefono cellulare della vittima per effettuare una copia forense. Questa decisione è stata presa dopo che il fratello della vittima, Benito Miarelli, ha confessato di aver commesso il brutale omicidio a colpi d’accetta a Pannarano, in provincia di Benevento.

L’avvocato Teodoro Reppucci, difensore di Benito Miarelli, ha scelto di non nominare un proprio consulente in questa fase delle indagini. Il telefono dell’indagato era già stato sequestrato nei giorni precedenti. L’omicidio, avvenuto nella notte tra il 3 e il 4 luglio, ha scosso la comunità locale e ha portato all’intervento delle forze dell’ordine dopo che l’assassino aveva contattato i carabinieri per confessare il crimine.

L’esame autoptico della vittima si è svolto ad inizio settimana, nel tentativo di ricostruire gli eventi che hanno portato alla tragica morte di Annibale Miarelli. La collaborazione tra le autorità e gli esperti tecnici sarà fondamentale per fare luce su questo terribile crimine e assicurare giustizia per la vittima e la sua famiglia.

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