Richiamo del latte Carrefour

La famosa catena Carrefour è stata oggetto di un rapido ritiro dagli scaffali di tutti i supermercati italiani: il latte dal sapore anomalo.

Carrefour, fondata ad Annecy nel 1959, è una delle principali catene di supermercati e ipermercati al mondo. Quarto gruppo di vendita al dettaglio per reddito e vendite a livello globale e secondo in Europa, opera in 30 paesi, tra cui l’Unione Europea, Brasile, Argentina, Nord Africa e Asia.

Il motivo del grande successo dell’azienda risiede soprattutto nei suoi prodotti di qualità. Carrefour è sinonimo di qualità, selezionando rigorosamente fornitori locali e mantenendo controlli costanti sulla filiera produttiva. Non a caso, la multinazionale continua a innovare e ad espandersi, con investimenti significativi in paesi emergenti come Romania, Bulgaria e Cina.

Nel 2018 ha siglato importanti accordi con Tencent, Google e Tesco, puntando su big data, pagamenti mobili e una maggiore quota di prodotti a marchio proprio. Tuttavia, è proprio su questi ultimi che il colosso del retail ha avuto un problema. Il latte a marchio Carrefour è stato infatti protagonista di un richiamo alimentare.

Recentemente, Carrefour ha disposto il richiamo precauzionale di alcune confezioni di latte a causa di segnalazioni di gusto anomalo. Il lotto interessato è stato confezionato nello stabilimento di Soresina, in provincia di Cremona, e venduto con diverse etichette in vari supermercati.

L’allerta, rilanciata anche dal Ministero della Salute, riguarda la produzione di un solo giorno ma coinvolge sette prodotti diversi, poiché l’azienda produce latte per diversi supermercati che utilizzano a loro volta la propria etichetta. La misura precauzionale è stata presa per garantire la sicurezza dei consumatori e prevenire eventuali disagi legati al consumo del latte alterato.

Il richiamo specifico riguarda il latte fresco pastorizzato parzialmente scremato venduto a marchio Carrefour in bottiglie da un litro. Il lotto incriminato è stato rimosso dal commercio, ma è importante ricordare di non consumare latte con un sapore anomalo, in quanto potrebbe essere avariato o contaminato.

Bere latte alterato può causare problemi di salute come mal di stomaco, nausea o intossicazioni alimentari. Quando il gusto del latte non è quello consueto, è meglio non rischiare e restituirlo al supermercato per un rimborso o una sostituzione. Un errore può capitare anche alla più grande azienda, ma è fondamentale ricordare che la sicurezza alimentare viene prima di tutto.

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