Il pericoloso narcos albanese Faslii Qibini è stato condannato a 10 anni di carcere dopo essere stato latitante per oltre 13 anni. L’arresto dell’uomo è avvenuto solo nel gennaio scorso e il processo si è svolto con rito abbreviato davanti al gip Gabriella Logozzo del Tribunale di Napoli.

Nonostante la pubblica accusa avesse avanzato una richiesta di condanna di 20 anni di carcere, il giudice ha accolto la tesi del difensore dell’albanese, riducendo la pena a 10 anni e escludendo la qualifica di capo promotore, organizzatore e dirigente dell’associazione criminale dedita al traffico internazionale di droga.

Faslii Qibini è stato accusato di importare eroina per conto del clan Di Lauro e dei Nardielli di Torre Annunziata, agendo come un broker del narcotraffico trans-frontaliero. Secondo gli investigatori, l’uomo avrebbe gestito e mediato il traffico di droga tra Albania, Grecia, Turchia e Italia meridionale, facendo affari con i clan criminali locali.

La condanna del narcos albanese rappresenta un importante risultato per le forze dell’ordine e dimostra che la lotta al traffico di droga è una priorità per la giustizia italiana. La sentenza emessa dal Tribunale di Napoli sottolinea l’impegno delle autorità nel contrastare le attività criminali legate al narcotraffico internazionale.

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