Una donna si è presa cura dei migranti durante la loro traversata in mare

La maggior parte dei migranti ha vissuto situazioni terribili durante il loro viaggio. Questa mattina sono sbarcati a Salerno 99 migranti dalla nave Geo Barents, di cui più della metà non ha ancora compiuto 18 anni. Nonostante la loro giovane età, hanno già dovuto affrontare un viaggio infernale, segnato da maltrattamenti, abusi e fatiche estreme. Alcuni bambini sono stati separati dai genitori durante la traversata nel deserto, mentre altri hanno subito violenze fisiche e sessuali.

Fulvia Conte, responsabile per la ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere, ha raccontato alcune storie toccanti, come quella dei minori che viaggiavano da soli e sono stati accuditi da una donna durante tutto il tragitto, dal deserto al gommone fino a Salerno. Ma non è stata solo la traversata in mare a essere difficile: durante il salvataggio, una motovedetta libica ha ostacolato l’operazione, causando la caduta in mare di diverse persone, tra cui molti minori.

La stragrande maggioranza dei migranti ha vissuto situazioni terribili, tra torture, violenze fisiche e sessuali e abusi, sia in Libia che durante il viaggio. Ora che sono sbarcati a Salerno, hanno bisogno di cure particolari e di un ambiente sicuro. È importante prestare attenzione a queste persone vulnerabili e garantire loro un’accoglienza adeguata.

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