Pastori solidali: la storia di amicizia che ha commosso gli Alburni
Una storia di amicizia e solidarietà arriva dagli Alburni, dove due allevatori hanno deciso di regalare ben trenta capi di ovini ad un altro pastore in difficoltà. Giuseppe e Teresa, giovani coniugi che si dedicano alla pastorizia a Sant’Angelo a Fasanella, hanno visto il loro gregge di pecore bagnolesi decimato da un attacco di lupi nel mese di maggio. Un duro colpo per la coppia, che ha dovuto affrontare da sola le difficoltà immediate.
Nonostante abbiano avviato le pratiche per ottenere un sostegno dall’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Giuseppe e Teresa sapevano che i tempi burocratici sarebbero stati lunghi. Ecco perché l’aiuto inaspettato di Gaetano Cicchetti e Carmine Setaro è stato un vero toccasana. I due allevatori della zona sono arrivati con quindici capi di pecora bagnolese da regalare all’azienda gestita dalla coppia, dimostrando grande generosità e solidarietà.
Giuseppe racconta di essersi insospettito quando Gaetano e Carmine gli avevano chiesto informazioni sul codice di registro di stalla, ma non avrebbe mai immaginato il gesto che sarebbe seguito. “Non abbiamo parole per raccontare la nostra commozione”, ha dichiarato Giuseppe, visibilmente commosso.
Gaetano, il più anziano tra gli allevatori, ha sottolineato l’importanza della solidarietà tra pastori, soprattutto in un contesto difficile come quello del Parco Nazionale. “So bene che non è facile portare avanti la pastorizia nel Parco, ma tra noi c’è tanta solidarietà”, ha affermato Gaetano, ricordando l’impegno condiviso per la salvaguardia della pecora bagnolese, una razza in via di estinzione.
Questa storia di amicizia e generosità dimostra che, anche nelle situazioni più difficili, c’è spazio per gesti di solidarietà che riscaldano il cuore e danno speranza per il futuro. E’ bello sapere che nel mondo della pastorizia ci sono persone pronte ad aiutarsi reciprocamente, creando un legame forte e duraturo basato sull’empatia e sulla condivisione.