Ieri pomeriggio, sul lungomare di Salerno, un uomo è stato arrestato dalle Volanti della Questura per resistenza a pubblico ufficiale e atti osceni in luogo pubblico. Secondo quanto riportato dagli agenti, l’uomo avrebbe filmato i bagnanti con il cellulare mentre si toccava le parti intime. All’arrivo della polizia, avrebbe reagito con insulti, minacce e spintoni.
Questo episodio, purtroppo, non è l’unico caso di comportamenti inappropriati che si verificano sulle nostre coste. È importante che tutti noi cittadini siamo vigili e pronti a segnalare eventuali situazioni di questo genere alle autorità competenti.
In un altro triste evento, a Capaccio, un centauro ha perso la gamba in un incidente. Nonostante i soccorsi immediati, purtroppo non è stato possibile salvare l’arto del giovane di 28 anni.
Infine, a Pontecagnano, è stata confermata la condanna a 30 anni di reclusione per Francesco Mallardo, boss del clan Autuori, accusato di omicidio. La giustizia deve fare il suo corso e punire chi commette atti criminali, garantendo così la sicurezza e la legalità nella nostra società.
