Tre avellinesi sono stati colpiti da un provvedimento cautelare che li obbliga a presentarsi alla polizia giudiziaria per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e rissa. Questa decisione è stata presa dal Gip del Tribunale di Avellino su richiesta della Procura, dopo gli scontri avvenuti davanti al “Paladelmauro” lo scorso ottobre. Gli scontri sono avvenuti durante un incontro di calcio a cinque tra la Sandro Abate e la Futsal Napoli, dove alcuni tifosi hanno usato violenza contro la polizia intervenuta per ripristinare l’ordine pubblico. Sono stati contestati anche l’aggravante di aver agito in occasione di manifestazioni sportive.
La vicenda ha visto un gruppo di tifosi napoletani armati di aste e cinghie lanciare petardi e fuochi pirotecnici, danneggiando le auto parcheggiate nel cortile del palazzetto. Successivamente, un gruppo di tifosi irpini è uscito dal palazzetto e si è scontrato con i napoletani, nonostante l’intervento delle forze dell’ordine. Durante gli scontri, un tifoso napoletano è caduto a terra sotto i colpi dei tifosi irpini.
La Digos della Questura di Avellino ha eseguito l’ordinanza del Gip nei confronti di tre persone indiziate per resistenza a pubblico ufficiale, rissa e utilizzo di oggetti contundenti durante una manifestazione sportiva. Grazie alle indagini e alle videoregistrazioni della Polizia Scientifica, i tre indagati sono stati identificati e colpiti dalla misura cautelare. Un tifoso napoletano è stato anche indagato per rissa.