Le rose rosse coprono le chiazze di sangue. Il silenzio copre il boato dello schianto fatale. Il giorno dopo la sciagura stradale avvenuta lungo via Nazionale al Passo di Mirabella Eclano, e costata la vita a Francesco Di Chiara, Bilal Boussadra, Mattia Ciminera e Roy Ciampa, è una processione di persone sul luogo dell’impatto mortale. C’è chi si segna e bisbiglia sottovoce una preghiera chi depone pietosamente fiori. L’altra sera, alla stessa ora della disgrazia che ha spezzato la vita di quattro giovanissimi amici, nella piazza principale di Sturno, di fronte al santuario di San Michele, si è svolta una veglia silenziosa.
La comunità ha voluto manifestare così la propria vicinanza al dolore delle quattro famiglie dei ventenni che avevano una vita davanti, invece. Candele e palloncini bianchi. Sul selciato è stato composto un cuore luminoso. È il cuore degli sturnesi che batte per Francesco, Bilal, Mattia, Roy. Sulla piazzetta intitolata a Michele Aufiero sono cresciuti Roy e Mattia. È il luogo delle corse dei bambini e dello struscio estivo. Sturno è la comunità che ha pagato il tributo più alto in questa disgrazia: due vittime, Roy Ciampa e Mattia Ciminera.
Nelle prossime ore le salme di Bilal Boussadra, il campione di boxe e studente diciannovenne figlio di una famiglia marocchina da qualche decennio residente alla frazione Calore di Mirabella Eclano, Mattia Ciminera, ventenne impegnato nelle vendite dell’azienda dei genitori, Roy Ciampa, studente ventenne di Scienze Motorie a Fisciano e il più giovane presidente d’Italia del Club Ducati, trasportate presso l’obitorio dell’ospedale San Pio di Benevento sono state liberate su disposizione della Procura della Repubblica del capoluogo sannita e consegnate alle rispettive famiglie. Dopodomani, dunque, il conferimento dell’incarico per l’autopsia sul corpo del 20enne di Frigento, Francesco Di Chiara. Giovedì invece sarà eseguito l’esame autoptico sul corpo di Francesco Di Chiara, lo studente originario di Frigento ma da qualche tempo residente in Svizzera che era alla guida della potente Mercedes Amg. E’ la prassi in queste drammatiche circostanze. I genitori di Francesco, Lello e Mena Di Cecilia, sono assai noti a Frigento e nel circondario. Fino a qualche anno fa gestivano una famosa struttura ricettiva. Poi la scelta di trasferirsi in Svizzera per gestire altri locali sempre nel settore della ristorazione e della ricettività. Intanto a Mirabella Eclano e a Sturno i rispettivi sindaci, Giancarlo Ruggiero e Vito Di Leo, proclameranno il lutto cittadino in occasione dei funerali di Bilal Mattia e Roy.
Bilal Boussadra, da poco aveva ottenuto la cittadinanza italiana e avrebbe dovuto gareggiare per la nazionale di boxe ai prossimi Europei, sarà sepolto, secondo il rito musulmano, in un camposanto a Bellizzi, alle porte di Avellino. Ruggiero si è attivato per reperire un luogo destinato appunto alla sepoltura musulmana, per questo ha contattato il sindaco di Avellino, Laura Nargi, per ottenere la disponibilità di un posto da assegnare a Bilal, promessa della boxe e pluricampione sul ring. A Calore di Mirabella sono stati annullati tutti gli eventi estivi in programma a partire dalla settimana dello sport. E Bilal sarebbe stato il protagonista assoluto della manifestazione. Don Alberico Grella, il parroco di Sturno, è alle prese con la celebrazione liturgica del rito funebre di Mattia Ciminera e Roy Ciampa. E per la mesta occasione ha invitato il vescovo di Sant’Angelo dei Lombardi, monsignore Pasquale Cascio, a officiare la funzione dell’ultimo saluto ai due amici coetanei. Le comunità di Mirabella Eclano Sturno e Frigento non hanno fatto mancare solidarietà e vicinanza alle famiglie delle quattro giovanissime vittime della strada. «La vita non va sciupata- ha ammonito il sindaco Vito Di Leo presenziando la veglia-. Ai nostri ragazzi dobbiamo insegnare il valore delle cose che davvero contano. Questa tragedia deve indurre tutti a una seria riflessione sul senso della vita e sull’importanza che le diamo. Non sia un sacrificio vano».