Sei vetture e un furgone rubati sono stati ritrovati dai carabinieri della Stazione di Pontecagnano Faiano in un capannone vicino all’aeroporto “Costa d’Amalfi”. Le auto, insieme a pezzi di ricambio provenienti da altri veicoli rubati, sembravano essere destinati al mercato nero dei pezzi di ricambio.

Il responsabile di questa attività illecita è un tunisino di circa 40 anni, attualmente indagato per ricettazione. L’uomo è stato posto in stato di fermo e la sua posizione sarà valutata dalle autorità competenti. Inoltre, non è stato in grado di fornire un documento d’identità valido.

Questo ennesimo caso di furto di auto e smantellamento per ottenere pezzi di ricambio mette in luce il problema dilagante di questo genere di attività criminale. È fondamentale che le forze dell’ordine continuino a monitorare attentamente il territorio per contrastare e prevenire atti del genere.

È importante sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di acquistare pezzi di ricambio solo da rivenditori autorizzati e di denunciare eventuali comportamenti sospetti legati al furto di veicoli. Solo così si potrà contribuire a ridurre il mercato illegale dei pezzi di ricambio e a contrastare efficacemente il crimine organizzato.

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