Dopo l’approvazione del Bonus Amianto e delle detrazioni per la riqualificazione del patrimonio edilizio, la Regione Campania ha recentemente approvato un bando pubblico per erogare contributi agli enti pubblici per la bonifica dall’amianto presente negli edifici di proprietà pubblica sul territorio regionale. Questo bando si basa su fondi relativi agli esercizi finanziari 2025 e 2026 e è stato stanziato appositamente per questo scopo.
Per quanto riguarda il Bonus Amianto per i proprietari di immobili, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito il funzionamento delle detrazioni fiscali per la rimozione di questo pericoloso materiale edilizio. È importante sottolineare che la rimozione dell’amianto dagli edifici è fondamentale per la salute pubblica e l’ambiente, e che ora è possibile beneficiare di detrazioni fiscali per questo tipo di interventi.
È inaccettabile che ancora oggi ci siano casi di abbandono di materiali contenenti amianto lungo le strade, considerando la tossicità di questo materiale per la salute umana e per l’ambiente. La rimozione dell’amianto non solo protegge la salute delle persone, ma migliora anche la sicurezza e il valore degli immobili.
Il Bonus Amianto è in vigore fino al 31 dicembre 2024 con un’aliquota del 50% e un tetto di spesa di 96mila euro, fruibile come detrazione Irpef in 10 rate annuali. A partire dal 1° gennaio 2025, l’aliquota sarà ridotta al 36% e il tetto di spesa a 48mila euro, ma le detrazioni non scadranno, essendo finalizzate alla riqualificazione del patrimonio edilizio.
È importante agire per la rimozione dell’amianto dagli edifici, sia per la salute delle persone che per la tutela dell’ambiente. Gli interventi devono essere conformi alle normative edilizie vigenti e eseguiti da aziende specializzate, con certificazione dei lavori e documenti che attestino il corretto smaltimento. Questo bonus è un incentivo per i proprietari di immobili a contribuire alla protezione dell’ambiente, anche in aree come il Parco Regionale dei Monti Lattari, dove lo sversamento di amianto è un problema persistente.