Sette tifosi della squadra della Turris sono stati colpiti da Daspo (divieto di accesso a manifestazioni sportive) dopo aver lanciato fumogeni e bombe carta contro gli agenti di polizia. L’episodio è avvenuto il 27 gennaio dopo la partita tra Turris e Messina, quando i tifosi armati di mazze e pietre hanno attaccato le forze dell’ordine impegnate nell’uscita della tifoseria ospite.

Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno permesso di identificare i responsabili, che sono stati denunciati per vari reati, tra cui danneggiamento, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Altri Daspo sono stati emessi nei confronti di persone che hanno acceso fumogeni durante partite di calcio, con provvedimenti che vanno da uno a quattro anni di divieto.

In particolare, un 26enne napoletano è stato colpito da un Daspo di due anni per aver lanciato fumogeni durante una partita tra Napoli e Lecce. Inoltre, ci sono stati provvedimenti contro persone coinvolte in reati come tentata estorsione, rapina, droga e associazione per delinquere.

La violenza negli stadi è un fenomeno grave che mette a rischio la sicurezza di tutti. È importante che le autorità agiscano con fermezza per contrastare comportamenti violenti e illegali durante le manifestazioni sportive. Solo così si potrà garantire un clima di serenità e rispetto negli impianti sportivi.

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