Il Comune di Eboli continua a seguire da vicino gli scavi nella vasta area rurale dove sono stati interrati illegalmente tonnellate di rifiuti. Il sindaco Gabriele Iuliano ha deciso di costituirsi parte civile in questa vicenda, dimostrando così la sua determinazione nel contrastare il fenomeno dell’abbandono illecito di rifiuti.

La preoccupazione tra i cittadini è palpabile, soprattutto in attesa dei risultati delle analisi dei campioni prelevati. C’è il timore che tra i rifiuti interrati possano esserci materiali tossici, con gravi conseguenze per la salute pubblica e per l’ambiente circostante. L’area è stata sequestrata e il proprietario del terreno è stato denunciato per il suo coinvolgimento in questa vicenda.

Non è la prima volta che il proprietario del terreno, G.I., si trova al centro delle attenzioni delle forze dell’ordine. Già in passato era stato accusato di aver appiccato il fuoco al camion dei panini di un concorrente, un episodio che aveva visto la sua difesa affidata all’avvocato Mario Valiante, scomparso recentemente insieme alla moglie in un tragico incidente a Eboli.

Le voci che circolavano sulla presunta visita dei coniugi Valiante al loro ex assistito prima dell’incidente non hanno trovato conferma, ma hanno aggiunto un ulteriore elemento di mistero a questa vicenda. È emerso che i rifiuti sono stati interrati circa sei mesi fa, sollevando ulteriori interrogativi sulle motivazioni dietro a questa azione illecita.

Il Comune e le autorità competenti stanno lavorando per fare luce su questa vicenda e assicurare che i responsabili vengano puniti secondo la legge. È fondamentale proteggere l’ambiente e la salute dei cittadini da comportamenti irresponsabili come questo, che mettono a rischio la nostra comunità e il nostro territorio.

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