Il caos continua per i passeggeri della compagnia aerea Ryanair, dopo il crash sulla piattaforma Windows che ha lasciato a terra 170 viaggiatori a Sofia. A distanza di 48 ore, altri 170 passeggeri sono ancora bloccati in aeroporto, con annunci di continui ritardi da parte della compagnia. Chi doveva volare a Napoli venerdì si trova ancora nell’aeroporto di Sofia, in attesa di un volo che continua a subire spostamenti nell’orario di partenza. La situazione è stata definita “una porcheria mai vista” da alcuni passeggeri, che accusano la compagnia di tenerli ostaggi da venerdì sera e di non garantire un servizio adeguato. Alcuni di loro minacciano azioni legali nei confronti di Ryanair, poiché hanno dovuto provvedere autonomamente a vitto, trasporti e alloggio durante l’attesa. La frustrazione e la rabbia dei passeggeri crescono di ora in ora, mentre la compagnia non fornisce risposte adeguate sulla situazione. Sembra che la vicenda sia destinata a protrarsi ancora per un po’, lasciando i passeggeri in una situazione di totale incertezza e disagio.