L’industria automobilistica in Irpinia si trova attualmente in una situazione paradossale, divisa tra il passato e il futuro. Mentre la Stellantis di Pratola Serra ha garantito la produzione dei motori euro 7 fino al 2030, la Denso di Pianodardine rischia il ridimensionamento a causa della transizione verso i motori elettrici.
Questa transizione ha portato i vertici della Thermal Systems a programmare 239 esuberi su 900 operai, con proposte di uscite volontarie o pensionamento anticipato per la maggior parte dei dipendenti. Per i restanti lavoratori, si prospetta l’avvio dei contratti di solidarietà.
Le parti sindacali stanno attualmente trattando per garantire le migliori condizioni possibili per gli operai interessati da questa decisione aziendale. La riduzione della manodopera dovuta alla produzione di motori elettrici potrebbe portare a drastici tagli del personale, sebbene il mercato sia ancora in fase embrionale in Italia.
In questo contesto, è importante trovare soluzioni che possano tutelare i lavoratori e garantire una transizione verso un settore automobilistico più sostenibile e all’avanguardia.

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