Questa mattina, presso il tribunale del riesame, è stata discussa l’istanza di annullamento della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell’architetto Fabio Guerriero. Guerriero è accusato di concorso in corruzione insieme all’ex sindaco di Avellino, Gianluca Festa. Il pm Vincenzo Russo ha depositato documenti e interrogatori degli indagati, acquisiti durante le perquisizioni eseguite dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza presso la Procura di Avellino. La decisione finale spetta ai giudici del Riesame.
D’altra parte, l’ex sindaco Festa ha scelto di ricorrere direttamente in Cassazione per impugnare la seconda misura cautelare emessa nei suoi confronti. Per lui è prevista una discussione a settembre davanti alla VI Sezione Penale. Le contestazioni di corruzione coinvolgono anche alcuni imprenditori, accusati di lavori relativi alla riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica di Bellizzi e di altri progetti.
La situazione legale degli indagati è complessa, con diverse misure cautelari emesse e ricorsi in corso. La decisione finale spetta alla magistratura, che dovrà valutare le prove e le argomentazioni presentate dalle parti coinvolte.