Il processo abbreviato per S.C e F.C, accusati dell’omicidio del 54enne Felice Lippiello avvenuto il 9 febbraio scorso, si è concluso con la richiesta del giudizio immediato da parte del pm Cecilia Annecchini. Tuttavia, la difesa dei due ha ottenuto che i loro assistiti vengano giudicati con il rito alternativo. I due compariranno davanti al Gup del Tribunale di Avellino, Paolo Cassano, l’8 ottobre prossimo per l’udienza. La Procura contesta loro l’originaria accusa di omicidio volontario, sebbene il Tribunale del Riesame di Napoli abbia riqualificato il reato in omicidio preterintenzionale.

Le indagini, condotte dal Nucleo Investigativo unitamente alla Compagnia Carabinieri di Baiano e coordinate dalla Procura, traggono origine dal’omicidio del 54enne Felice Lippiello, avvenuto, lo scorso 9 febbraio a Baiano, nel cortile dello stabile dove abitava la vittima. I familiari della vittima sono rappresentati dall’avvocato Maria Stella Saveriano.

Durante le indagini, i militari del Ris hanno eseguito accertamenti irripetibili con speciali telecamere per ricostruire la scena del delitto nel cortile dove è avvenuto l’accoltellamento. I dati e i numeri raccolti sono stati confrontati con le sembianze fisiche dei due indagati ristretti nel carcere di Bellizzi Irpino. La vicenda si è sviluppata nel contesto di controversie connesse alla gestione del mercato delle sostanze stupefacenti.

L’attività investigativa ha consentito di individuare i due indagati come autori del fatto che ha portato al decesso del Lippiello. L’udienza del processo abbreviato si terrà l’8 ottobre e si spera che si faccia luce su questa tragica vicenda.

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