Napoli – La Procura di Napoli sta continuando le indagini sul crollo di tre ballatoi nella Vela Celeste di Scampia, che ha causato la morte di due persone e il ferimento di tredici, tra cui sette bambine. L’area del crollo è ancora sotto sequestro e saranno nominati dei consulenti per esaminare la documentazione acquisita finora.

Gli inquirenti stanno valutando due ipotesi principali: crollo accidentale e omicidio colposo. Si ipotizza che nel corso degli anni la Vela Celeste abbia subito lavori di manutenzione non autorizzati, anche da parte dei residenti, configurandosi come veri e propri abusi edilizi. Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Sergio Amato, verificheranno anche la presenza di inquilini abusivi negli appartamenti.

Per quanto riguarda le condizioni dei feriti: due bambine sono in rianimazione con prognosi riservata ma stabili “nell’estrema gravità”. Tre bambine tra i 10 e i 9 anni sono stabili e ricoverate in ortopedia dopo interventi chirurgici per fratture. Un’altra bambina sarà sottoposta a un intervento di chirurgia maxillo-facciale per una frattura mandibolare.

Le condizioni di altre due bambine, di 2 e 4 anni, ricoverate in chirurgia d’urgenza, sono stabili e sotto osservazione. Una ha già iniziato ad alimentarsi, mentre l’altra, con “lesioni multiple”, è monitorata attentamente. I medici del Santobono, dove sono ricoverate le bambine, si mostrano cauti ma rassicurano che faranno il possibile per curare al meglio i piccoli pazienti.

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