Questa notte ad Acerra si è verificato un episodio di estrema gravità che ha messo a rischio la vita di moltissime persone, tra cui carabinieri, vigili del fuoco e personale del 118. Tutto è iniziato da una lite condominiale che ha portato due fratelli, Elisabetta e Mauro Tufano, a minacciare il vicinato.
La situazione è presto degenerata quando Elisabetta, armata di coltello, ha aggredito i carabinieri intervenuti sul posto. Fortunatamente i militari sono riusciti a disarmarla e a bloccarla, ma il pericolo non era ancora passato. Il fratello Mauro, barricatosi in un locale al piano terra, minacciava di far esplodere delle bombole di gas.
Dopo una mediazione e diversi tentativi dei vigili del fuoco di entrare nel locale, i carabinieri sono riusciti a bloccare anche Mauro. All’interno del locale sono state trovate 4 bombole di gas con le valvole aperte, mettendo a rischio la vita di molte persone.
Entrambi i fratelli sono stati arrestati e trasferiti in carcere, dove dovranno rispondere delle gravissime accuse di strage e resistenza aggravata a pubblico ufficiale. Un gesto irresponsabile che ha messo in pericolo non solo la vita delle persone coinvolte, ma anche di tutte le famiglie presenti nella zona. Soltanto grazie alla prontezza di intervento delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco si è evitata una tragedia ancora più grande.