Ancora una settimana di tensione all’Ipm di Airola, dove si stanno verificando tumulti e disordini. A denunciarlo è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. Un detenuto straniero trasferito dall’Ipm di Milano ha creato problemi, minacciando il personale e facendo gesti di autolesionismo. Dopo varie richieste, è stato trasferito al carcere minorile di Nisida. Tuttavia, altri due detenuti, con precedenti per tentata evasione, sono stati trasferiti da Nisida ad Airola.

Secondo il vicecoordinatore regionale Sappe Sabatino De Rosa, l’assegnazione di questi detenuti è in contrasto con le carenze strutturali dell’Ipm di Airola e con i lavori di ristrutturazione in programma. Paolo Pace, delegato nazionale Sappe per i minori, sottolinea che i lavori di ristrutturazione dovrebbero iniziare a settembre e che era previsto uno sfollamento dei detenuti a luglio, ma ad Airola il numero massimo è stato superato.

Pace e De Rosa chiedono il trasferimento immediato dei due detenuti in sedi con posti disponibili e auspicano interventi urgenti delle autorità per garantire la sicurezza del carcere. Il segretario generale Sappe Donato Capece sostiene la protesta della Polizia Penitenziaria di Airola e si impegna affinché le richieste trovino riscontro.

Le notizie di aggressioni al personale penitenziario sono sempre più frequenti e Capece chiede provvedimenti urgenti per proteggere la sicurezza del carcere e di chi vi lavora.

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