Cinque denunce, sanzioni e sequestro del campo di rugby comunale in località Pacevecchia, dove sono state ritrovate sostanze stupefacenti sia all’interno che all’esterno, diventato un locale di intrattenimento con vendita di bevande alcoliche. Questo è il risultato dell’operazione interforze portata a termine dagli uomini del comando provinciale della Guardia di Finanza e del nucleo di polizia giudiziaria della polizia municipale, coordinati dal comandante Pasquale Pugliese. L’azione è stata effettuata nell’area antistante il campo di rugby, dove il pubblico accede durante le gare, e dalla parte di via Ricci, dove era stato allestito un ampio spazio illuminato con tavoli, divani, sedie, panchine e zona per consumazioni. Un luogo di intrattenimento per giovani e non solo, che ascoltavano musica, giocavano a vari sport e guardavano partite di calcio.
Durante i controlli, che sono iniziati intorno alle 23 e sono proseguiti fino a tarda notte con perquisizioni, circa 400 persone si trovavano all’interno della struttura. Il campo di rugby era stato trasformato in un locale di intrattenimento senza autorizzazioni comunali, violando la convenzione sottoscritta con il Comune di Benevento nel 2022. L’unità cinofila della Guardia di Finanza ha contribuito alla verifica della presenza di sostanze stupefacenti, che sono state sequestrate sia all’interno che attraverso perquisizioni personali.
Quattro persone e il legale rappresentante dell’associazione sportiva sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento. È stata avviata la procedura per la chiusura dell’esercizio e la decadenza della concessione. Il presidente del sodalizio che gestisce l’impianto è stato sanzionato con 5.000 euro per la somministrazione di bevande e alcolici senza autorizzazione amministrativa.
Il presidente dell’Us rugby Rosario Palumbo ha risposto alle accuse sottolineando il suo impegno nel promuovere l’attività sportiva e i valori dello sport a scopo sociale. Ha dichiarato che la struttura sportiva era stata concessa bonariamente ad alcuni tesserati per trattenersi al punto ristoro del campo, riservato esclusivamente agli iscritti. Ha espresso rammarico per i comportamenti inaccettabili e ha annunciato di voler collaborare con le autorità per fare chiarezza sulla situazione.