Una donna perde la voce dopo un intervento chirurgico: condannati medici ed Asl
Una sentenza di condanna per risarcimento danni di oltre 100mila euro è stata emessa dal tribunale di Salerno nei confronti di tre medici dell’ospedale San Luca Vallo della Lucania, della direzione sanitaria e dell’Asl di Salerno. Il motivo? Un intervento chirurgico che ha causato la perdita della voce di una donna originaria di Caprioli.
Il caso risale al 21 ottobre 2010, quando la signora Giuseppa D’Alessandro, all’epoca 54enne, è stata sottoposta a un intervento per l’asportazione di un gozzo. Purtroppo, a causa di un errore medico durante la procedura, la donna ha subito gravi lesioni che hanno portato alla perdita permanente della voce.
La paziente, rappresentata dall’avvocato Nanni Marsicano, ha deciso di intraprendere una battaglia legale per far valere i propri diritti. Grazie alla sua determinazione, è stata emessa la sentenza di condanna nei confronti dei responsabili.
Questa vicenda mette in luce l’importanza della precisione e della competenza nelle procedure mediche, nonché la necessità di garantire la massima sicurezza e tutela per i pazienti. La soddisfazione per il risultato ottenuto è stata espressa dalla signora D’Alessandro, dai suoi familiari e dall’avvocato Marsicano.
Questa sentenza rappresenta un monito per il sistema sanitario affinché simili episodi non si ripetano, e dimostra che è fondamentale che i medici siano sempre attenti e rispettosi dei pazienti durante le operazioni chirurgiche.