Quattro membri di una banda criminale sono comparsi davanti al giudice per essere interrogati riguardo al sequestro, alle percosse e alla rapina compiuti ai danni dei familiari di un farmacista ad Atripalda e di un imprenditore a Grottaminarda. Durante l’interrogatorio, i quattro hanno scelto di non rispondere alle domande. I loro avvocati non hanno chiesto alcuna attenuazione della misura cautelare, puntando direttamente al tribunale del Riesame. I quattro sono accusati di rapina aggravata, tentata rapina, lesioni personali e sequestro di persona. La banda aveva base a Mondragone, in provincia di Caserta, e si spostava a bordo di cinque vetture, alcune rubate e altre noleggiate. I fatti risalgono al mese di giugno dell’anno scorso e l’attività investigativa è stata condotta grazie all’analisi di immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza, intercettazioni telefoniche e ambientali, contributo del Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Roma. Sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico dei quattro soggetti, che dovranno rispondere delle loro azioni in tribunale.

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