Un terremoto di magnitudo 4.0 ha colpito i Campi Flegrei, causando paura e preoccupazione tra i residenti e i turisti presenti sulle spiagge del litorale. L’epicentro della scossa è stato localizzato in mare, al largo del golfo di Pozzuoli, a una profondità di quattro chilometri. Questo evento sismico, che è stato il più forte degli ultimi anni, ha causato anche il cedimento di una parte del costone che sovrasta la spiaggia di Marina Grande a Bacoli, con detriti che sono finiti in mare.
Le scosse sono state avvertite in tutti i quattro comuni flegrei di Pozzuoli, Bacoli, Quarto e Monte di Procida, così come nelle zone circostanti. I residenti sono scesi in strada per precauzione, e la circolazione ferroviaria è stata sospesa per consentire controlli tecnici alle infrastrutture. Nonostante la magnitudo significativa della scossa, non sono stati riportati danni gravi agli edifici pubblici o privati.
La sismicità dei Campi Flegrei è legata alla dinamica vulcanica della zona, con un graduale sollevamento del suolo che genera eventi sismici. Gli esperti avvertono che potrebbero verificarsi ulteriori episodi di sismicità nel breve periodo, ma non si prevedono terremoti di magnitudo 6. Il sindaco di Pozzuoli ha confermato che le procedure di monitoraggio del territorio sono state attivate e che al momento non sono state riscontrate criticità.
L’attenzione sul rischio sismico resta alta, e le autorità locali continuano a lavorare per la prevenzione e la mitigazione di eventuali eventi futuri. È importante assicurarsi della stabilità degli edifici nella zona e seguire da vicino l’evoluzione della situazione sismica nei Campi Flegrei.
