NAPOLI. Oggi si è parlato fin dalla mattina, poi la notizia ha cominciato a diffondersi sempre di più nel quartiere. Ma la conferma è arrivata da uno degli avvocati che ha difeso Maurizio Brandi negli ultimi processi, evitando che venisse condannato a pene più severe. Dopo 15 anni di detenzione, il cosiddetto “ras dell’Arenella” è tornato a Napoli, scarcerato per fine pena e sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata. Questo ritorno in libertà segue di poco più di un mese quello di Maria Giovanna Caiazzo, figlia del boss Antonio. Brandi era detenuto presso l’istituto penitenziario di Milano Opera, ma oggi le porte del carcere si sono finalmente aperte per lui. Il 58enne era stato condannato a 18 anni di carcere, ma grazie a sconti di pena e permessi premio è stato rilasciato oggi. Maurizio Brandi è stato descritto come una figura di spicco nella camorra del Vomero, coinvolto in diverse attività illecite insieme ad altri capiclan. Nonostante i suoi trascorsi penali, al momento del rilascio non ha più carichi pendenti. Tuttavia, la sua figura è stata al centro di diverse inchieste, che hanno portato alla luce episodi di estorsione e racket. Nonostante ciò, Brandi è ora a piede libero, pronto a ricominciare una nuova vita lontano dai crimini del passato.

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