Questa mattina, intorno alle 11.00, una telefonata anonima al call-center nazionale dell’INPS ha annunciato la presenza di una bomba nella sede di Benevento. La chiamata ha immediatamente scatenato l’allarme e il responsabile dell’ufficio ha prontamente avvisato le autorità competenti e proceduto all’evacuazione del personale presente.
Le forze dell’ordine, tra cui la Squadra Mobile e la Sezione Volanti, sono intervenute rapidamente per garantire la sicurezza di tutti e verificare la presenza di esplosivi all’interno dell’edificio. Dopo un’attenta ispezione, fortunatamente non è stato trovato nulla e il personale è stato autorizzato a rientrare negli uffici.
Le indagini hanno portato all’identificazione dell’autore della chiamata, un uomo di 67 anni residente a Benevento. Durante l’interrogatorio ha ammesso di aver contattato l’INPS per una controversia legata alla pensione sociale, ma ha negato di essere stato avvisato da terzi riguardo alla presunta bomba.
L’uomo è stato denunciato per procurato allarme e interruzione di pubblico servizio, ma rimane presumibilmente innocente fino a prova contraria. La situazione è stata gestita in modo efficace dalle autorità competenti, garantendo la sicurezza di tutti i presenti e scongiurando qualsiasi pericolo.
L’allarme bomba si è rivelato infondato, ma ha comunque generato paura e preoccupazione tra dipendenti e utenti dell’INPS. Ora resta da capire le motivazioni dietro questa chiamata anonima e assicurarsi che eventi simili non si ripetano in futuro.
