Un professionista di Bellizzi ha inviato una raccomandata al questore di Salerno, al direttore sanitario del Ruggi, al ministero della Salute, ai Carabinieri e al Comune di Salerno per denunciare una grave situazione accaduta in ospedale.

Il professionista si recava al Pronto Soccorso dell’AOU “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona” per prestare soccorso a una parente con gravi problemi di salute. Dopo un’attesa di oltre un’ora, il personale del Pronto Soccorso chiedeva di prendere la sedia a rotelle della parente per un altro paziente, nonostante la mancanza di altre sedie a rotelle disponibili. Non ottenendo aiuto, il professionista sollevava la parente in braccio e chiedeva invano al personale di trovare altri ausili.

Dopo aver cercato di contattare la Polizia di Stato per ottenere aiuto, gli agenti intervenuti non identificavano nessuno e non verificavano la mancanza di ausili. La parente veniva infine ammessa in un reparto fatiscente, con mancanza di presidi adeguati, sovraffollamento e scarsa assistenza.

Il professionista denuncia la grave situazione del Pronto Soccorso e chiede che vengano prese misure per risolvere i problemi segnalati. Si diffida l’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona e la Polizia di Stato a fare luce sull’accaduto e ad intervenire, se necessario, con autorità superiori. La comunicazione viene inviata anche al Comune di Salerno e a Cittadinanzattiva Aps.

Si attende un riscontro formale da parte di tutti gli enti interpellati entro i tempi previsti dalla legge, con la speranza che la situazione possa essere risolta.

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