Napoli. Negli ospedali napoletani, purtroppo, le violenze non riguardano solo i medici e gli infermieri da parte dei pazienti, ma possono coinvolgere anche i colleghi. È successo ieri mattina all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta, dove un infermiere ha aggredito due sue colleghe durante dei prelievi. L’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate ha denunciato il fatto, definendo la situazione paradossale.

Secondo quanto riportato, l’infermiere sindacalista ha richiesto con urgenza dei prelievi alle due infermiere, ma di fronte al rifiuto ha reagito verbalmente in modo violento, offendendole e ledendo la loro dignità. L’associazione si è detta sconcertata dal comportamento dell’infermiere, paragonandolo ai pazienti “cialtroni” che usano la violenza verbale.

Si auspica che la direzione generale della ASL Napoli 1 Centro prenda provvedimenti nei confronti dell’infermiere sindacalista dell’ospedale San Paolo e che il sindacato di appartenenza lo allontani senza esitazioni. Le due donne coinvolte sono state visitate al pronto soccorso della struttura, ma la vergogna per quanto accaduto resta.

Le aggressioni tra colleghi in ambito sanitario sono un fenomeno grave e inaccettabile, che va contrastato con fermezza. È importante che ogni operatore sanitario possa svolgere il proprio lavoro in un ambiente sicuro e rispettoso, senza paura di subire violenze verbali o fisiche da parte di chi dovrebbe essere un collega. Speriamo che episodi come questo non si ripetano e che chi si rende responsabile di atti aggressivi venga punito adeguatamente, per garantire un clima di lavoro sereno e professionale in ogni struttura sanitaria.

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