Le polemiche e i disagi per l’interruzione idrica a Benevento hanno generato molte critiche e problemi per i residenti e i commercianti della città. L’interruzione, iniziata alle sei del mattino di ieri, è stata causata da un intervento di manutenzione alla centrale di Pezzapiana, che eroga una grande quantità di acqua. L’emergenza dovrebbe rientrare questa mattina, dopo che gli uomini della Gesesa hanno lavorato duramente per sostituire pompe e cavi danneggiati. Nel frattempo, sono state posizionate cinque autobotti per distribuire acqua potabile in diverse zone della città.

I residenti si sono organizzati per raccogliere acqua in taniche e vasche, mentre i commercianti hanno cercato di fronteggiare l’emergenza nel migliore dei modi. Alcuni hanno attivato il servizio d’asporto, altri hanno dovuto chiudere i propri esercizi, subendo una perdita economica. Anche le attività commerciali come parrucchieri, lavanderie e lavaggi auto sono state costrette a fermarsi. Palazzo Mosti ha rinviato il turno pomeridiano per i dipendenti comunali, mentre i siti culturali e la biblioteca provinciale sono stati chiusi per motivi di igiene pubblica.

La situazione ha generato malcontento e preoccupazione tra i cittadini e gli esercenti, che si sono trovati impreparati di fronte a un’emergenza del genere. Sembra che la città non sia stata pronta ad affrontare un problema così grande nel 2024, dimostrando una certa fragilità nell’organizzazione dei servizi pubblici. Speriamo che situazioni del genere possano essere gestite in modo più efficiente in futuro, per evitare disagi e danni alla comunità.

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