Luigi Somma, un uomo di 37 anni di Vico Equense, ha deciso di non aspettare il fischio finale della partita di calcetto con gli amici, nonostante fosse già agli arresti domiciliari. Dopo aver recuperato in fretta la borsa dagli spogliatoi, è tornato di corsa a casa, ma ad attenderlo c’erano i carabinieri proprio davanti al portone.

I militari avevano scoperto che Somma aveva violato le restrizioni imposte dal regime di detenzione domiciliare e gli hanno ricordato l’obbligo di rimanere confinato tra le mura domestiche. Senza alcuna autorizzazione per uscire, tantomeno per giocare a calcetto, è stato arrestato per evasione e nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

Nel frattempo, la sua squadra ha perso la partita a causa della sua assenza, causando ulteriori problemi. Sembra che a volte la voglia di giocare a calcio possa portare a conseguenze spiacevoli, come in questo caso. Speriamo che Luigi Somma impari la lezione e rispetti le regole in futuro.

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