La situazione nella Striscia di Gaza continua a essere drammatica, con l’ultimo attacco aereo israeliano che ha causato la morte di 14 persone nel campo profughi di Nuseirat. Tra le vittime ci sono anche sei dipendenti dell’Unrwa, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi. Questo è il più alto numero di vittime tra i dipendenti dell’Unrwa in un singolo incidente durante la guerra.

Il direttore generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha dichiarato che quanto sta accadendo a Gaza è completamente inaccettabile e ha chiesto che le violazioni della legge umanitaria internazionale cessino immediatamente. La scuola Al-Jouni, trasformata in rifugio per migliaia di sfollati, è stata colpita dagli attacchi israeliani, che hanno giustificato l’azione dicendo di aver preso di mira i “terroristi” di Hamas.

La Protezione civile di Gaza ha reso noto che tra le vittime ci sono donne e bambini e ha denunciato il massacro avvenuto nella scuola Al-Jouni. L’esercito israeliano ha confermato di aver attaccato un centro di comando di Hamas all’interno della struttura, mentre il governo di Hamas ha dichiarato che la scuola ospitava circa 5.000 sfollati al momento dell’attacco.

La comunità internazionale è chiamata a intervenire per porre fine a questa spirale di violenza che continua a mietere vittime innocenti. È necessario trovare una soluzione politica al conflitto israelo-palestinese per garantire la pace e la sicurezza nella regione.

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