Castel Volturno e il quartiere di Ponticelli a Napoli hanno pianto ieri per la tragica scomparsa di Carmine Saturno, noto cantante neomelodico conosciuto come Carmine Diamante. A soli 36 anni è stato stroncato da una scarica elettrica, lasciando tutti increduli e addolorati.

I funerali, svoltisi nella chiesa di Maria Santissima di Montevergine a Grazzanise, hanno visto una folla commossa dare l’ultimo saluto all’artista. Il parroco, don Giovanni Corcione, ha ricordato la gentilezza e l’amore per la vita di Carmine, sottolineando l’importanza di essere autentici e se stessi.

Durante la cerimonia, palloncini colorati sono stati lanciati in cielo in segno di commiato. Molti presenti indossavano magliette bianche con l’immagine di Carmine e la scritta “Sarai sempre nei nostri cuori, un Diamante è per sempre”. Questa stessa frase compariva su alcuni palloncini a forma di cuore di colore argento. Gli applausi e le canzoni dell’artista hanno accompagnato l’uscita della bara, con i fan in lacrime e i familiari, soprattutto la moglie Paola Conte, devastati dal dolore.

Successivamente, la salma è stata accompagnata a Ponticelli, il quartiere dove Carmine aveva trascorso la sua infanzia. I messaggi di cordoglio sui social media dimostrano l’affetto che il cantante aveva saputo conquistare nel corso degli anni.

Le indagini per accertare le cause dell’incidente mortale sono ancora in corso, ma l’ipotesi più probabile rimane quella dell’incidente. La prematura scomparsa di Carmine Diamante lascia un vuoto enorme nel panorama della musica napoletana e nei cuori di coloro che lo conoscevano.

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