Una notte di pura follia ha scosso il centro di Avellino, lasciando dietro di sé una scia di violenza e terrore. Tutto è iniziato da un banale alterco tra genero e suocero durante la festa per il primo compleanno di una bambina, ma presto la situazione è degenerata in una brutale zuffa che ha coinvolto una trentina di persone. Mazze da baseball e caschi sono stati gli strumenti utilizzati per sfogare la rabbia e la tensione accumulata.
Il primo round si è svolto alle spalle delle Poste centrali, dove la violenza è esplosa senza controllo, mettendo a rischio la vita di tutti i presenti. Fortunatamente, solo due persone sono rimaste ferite e sono state prontamente medicate in ospedale. Le indagini dei carabinieri sono in corso per cercare di fare luce su quanto accaduto e portare i responsabili di questa follia davanti alla giustizia.
Ma la notte di terrore non si è fermata qui. Poco dopo, una seconda ondata di violenza ha colpito un’altra zona della città, con quattro contendenti che hanno preso di mira la vettura di un rivale e hanno sferrato pugni e calci contro di lui e un’altra persona. Ancora una volta, mazze da baseball e caschi sono stati gli strumenti di un odio incontrollabile.
Ora due persone si trovano in ospedale con prognosi diverse, ma entrambe hanno subito ferite che potrebbero lasciare segni indelebili. La comunità è sgomenta di fronte a tanta violenza e si chiede come sia possibile arrivare a simili estremi per banali motivi di contesa familiare. Speriamo che giustizia venga fatta e che eventi simili possano essere evitati in futuro.