Avellino- In vista dell’importante udienza del 18 settembre davanti ai magistrati della sesta sezione della Corte di Cassazione, l’ex sindaco di Avellino, Gianluca Festa, ha compiuto una mossa a sorpresa nominando come suo difensore l’avvocato Dario Vannetiello, esperto cassazionista impegnato da sempre in giudizi di estrema complessità. L’avvocato Vannetiello non difenderà l’ex sindaco nel giudizio che si terrà davanti al Tribunale di Avellino, concentrando la sua attenzione esclusivamente sui giudizi davanti ai giudici della Cassazione.

La difesa dell’ex sindaco ha impugnato le ordinanze emesse dal Tribunale del riesame di Napoli e dal Gip del Tribunale di Avellino, contestando le misure cautelari e le prove raccolte mediante intercettazioni ambientali e telefoniche, comprese le riprese video. La scelta di nominare l’avvocato Vannetiello è stata determinata dalla sua vasta esperienza in materia di intercettazioni, essendo stato coinvolto in numerose maxi-inchieste a livello nazionale, comprese quelle riguardanti la provincia di Avellino.

Le indagini e i processi che hanno coinvolto le principali organizzazioni criminali della provincia hanno visto l’avvocato Vannetiello difendere i principali indagati e le posizioni apicali dei vari sodalizi. Anche un altro ex politico, l’ex sottosegretario Nicola Cosentino, ha nominato Vannetiello come suo difensore in una vicenda processuale dinanzi alla Corte Suprema.

La nomina dell’avvocato Vannetiello si aggiunge a quella del penalista Luigi Petrillo, che continuerà a seguire la vicenda processuale di Festa in tutte le sue fasi. La difesa dell’ex sindaco si prepara per l’importante udienza del 18 settembre, con la speranza di ottenere esiti positivi in un contesto giudiziario complesso e delicato.

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