Il ritorno dell’incubo dei miasmi e dei cattivi odori provenienti dalla zona industriale di Ponte Valentino ha riportato nuovamente la protesta tra i residenti delle aree circostanti. Dopo le segnalazioni ricevute lo scorso aprile e durante la vigilia di Ferragosto, la situazione è peggiorata ulteriormente, coinvolgendo diverse zone abitative della città.

Le criticità legate alle esalazioni maleodoranti sono state confermate da numerosi residenti, che si sono visti costretti a chiudere finestre e balconi per evitare di essere infastiditi dai cattivi odori anche durante la notte. La questione, che si ripresenta proprio durante il periodo di sospensione delle attività negli stabilimenti per le vacanze estive, solleva preoccupazioni sulla qualità della vita dei cittadini.

Le autorità competenti sono state sollecitate ad intervenire per individuare le cause del problema e adottare misure correttive. L’assessore all’ambiente ha assicurato che verranno effettuati nuovi controlli per verificare la situazione, ma ha sottolineato che finché le aziende rispettano i parametri ambientali, non si potranno applicare sanzioni.

La comunità locale, stufa di dover convivere con questa situazione, chiede risposte concrete e soluzioni immediate per porre fine all’incubo dei miasmi che minacciano la loro salute e il loro benessere. Sono in corso indagini per individuare le cause alla radice del problema e individuare eventuali responsabilità.

La questione dei cattivi odori provenienti dalla zona industriale di Ponte Valentino è una priorità per le autorità locali, che si impegnano a garantire la tutela della salute e dell’ambiente. Sono attesi sviluppi e interventi concreti per risolvere definitivamente questa problematica che affligge la comunità da troppo tempo.

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