Il carcere minorile di Airola si trova attualmente in uno stato di caos, con detenuti che provocano incidenti e mettono a rischio la sicurezza del personale penitenziario. Un detenuto italiano ha appiccato un incendio lanciando lenzuola nel reparto, causando il panico e l’intossicazione di due agenti. Inoltre, un detenuto marocchino ha mostrato comportamenti aggressivi e provocatori, senza che siano ancora chiari i motivi dietro tali azioni.

Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria ha denunciato che il carcere minorile, che ha una capienza regolamentare di 36 posti, attualmente ospita più di 45 detenuti, la maggior parte dei quali di origine straniera. Inoltre, la struttura presenta gravi problemi strutturali, come la mancanza di acqua calda, infiltrazioni e perdite d’acqua. Recentemente è crollata una controsoffittatura nel bagno dei docenti e vengono ancora utilizzati reparti dichiarati inagibili. Inoltre, ci sono celle con cinque detenuti, nonostante non sia più consentito.

La situazione nel carcere minorile di Airola è estremamente preoccupante e richiede un intervento urgente da parte delle autorità competenti. È fondamentale garantire la sicurezza e il benessere dei detenuti e del personale penitenziario, così come risolvere i problemi strutturali che mettono a rischio la vita e la salute di tutti coloro che si trovano all’interno della struttura.

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