An accused raises his arm in the bunker court of the Rebibbia prison during the reading out of the sentence of the so-called "Capital Mafia" trial in Rome, Italy, 20 July 2017. Massimo Carminati, a former gangster and ex-member of the NAR right-wing terrorist group, was found guilty by a Rome court on Thursday over allegations he was part of an organisation that muscled in on city contracts worth millions. He was sentenced to 20 years in prison. Another ringleader of the so-called Capital Mafia, leftwing cooperatives chief Salvatore Buzzi, got 19 years. The accusation of mafia association was scrubbed for 19 of the 46 defendants in the so-called Capital Mafia case, including ringleaders Carminati and Buzzi, by Thursday's ruling. ANSA/ MASSIMO PERCOSSI

Un detenuto affetto da disturbi psichiatrici ha causato danni ad un ambulatorio ospedaliero a Napoli, rendendolo inagibile nonostante fosse sotto sorveglianza. L’episodio è stato reso noto dal sindacato di polizia penitenziaria Uspp, che ha chiesto il trasferimento dei detenuti psichiatrici in strutture dedicate. Secondo i sindacalisti, la salute mentale in carcere non funziona a causa della mancanza di psichiatri e delle lunghe liste di attesa per le Rems. La polizia penitenziaria si trova in una situazione di stremo, costretta a ricoprire ruoli di psicologi e pedagoghi senza il supporto necessario. Nonostante ciò, grazie all’impegno degli agenti si riesce a mantenere l’ordine e la sicurezza interna.

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