Il 17 settembre 2024, due giovani di 24 e 21 anni sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Castelraimondo per aver tentato di mettere in atto la truffa del “finto nipote” ai danni di una anziana signora ottantenne. I due malviventi, residenti in provincia di Napoli e con precedenti penali, erano diretti a Matelica per portare a termine il loro piano criminale.

La truffa del “finto nipote” è un fenomeno sempre più diffuso, che sfrutta la buona fede e la vulnerabilità degli anziani. In questo caso, la signora era stata contattata da un uomo che si era spacciato per suo nipote, chiedendo aiuto economico per presunte difficoltà finanziarie. La donna, preoccupata per il benessere del nipote, aveva già preparato diversi oggetti di valore da consegnare ai truffatori.

Grazie all’intervento rapido e tempestivo dei Carabinieri, la truffa è stata sventata prima che potesse essere messa in atto. I militari, avvisati della situazione, si sono recati immediatamente a casa della signora e hanno fermato i due malviventi prima che potessero mettere le mani sui suoi beni preziosi.

Dopo aver rassicurato l’anziana e averle spiegato la natura del tentativo di truffa, i Carabinieri hanno arrestato i due giovani e li hanno sottoposti a fermo di indiziato di delitto. Attualmente, i truffatori sono in attesa della convalida del fermo da parte del Tribunale di Macerata.

Grazie alla prontezza e all’efficacia delle forze dell’ordine, l’anziana signora è stata protetta da un grave danno economico e emotivo. Questo episodio dimostra ancora una volta l’importanza della vigilanza e della prontezza nel contrastare le truffe ai danni delle persone più vulnerabili della società.

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