La movida notturna è da tempo oggetto di discussione e preoccupazione, soprattutto per gli operatori che lavorano in questo settore con professionalità. La situazione è diventata ancora più critica durante il periodo del Covid, con emergenze che coinvolgono minori ubriachi, risse in piazza e comportamenti pericolosi.

I problemi principali si concentrano nelle zone di largo Abate Conforti e Largo Campo, dove i giovani si radunano per bere superalcolici a prezzi irrisori. Sandro Mangone, titolare di uno storico locale, sottolinea la gravità della situazione e la necessità di controlli più rigorosi da parte delle forze dell’ordine.

La vendita di bevande alcoliche a basso costo è un problema serio, soprattutto considerando che si tratta spesso di prodotti di scarsa qualità che possono arrecare danni alla salute dei giovani. È importante intervenire con decisione per proteggere i ragazzi e garantire un ambiente sicuro e responsabile.

Gli operatori della movida chiedono una maggiore vigilanza da parte delle autorità competenti e la sospensione delle licenze per i locali che non rispettano le regole. È necessario agire con determinazione per contrastare comportamenti illegali e pericolosi che mettono a rischio la salute e la sicurezza di tutti.

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