La tragedia che ha colpito la giovane turista padovana Chiara Jaconis a Napoli sta svelando dettagli sempre più drammatici. La ragazza è stata colpita da una statua mentre si trovava con il suo fidanzato ai Quartieri Spagnoli, in circostanze ancora poco chiare.

Secondo le indagini della polizia, la statuina potrebbe non essere caduta accidentalmente ma essere stata lanciata da una finestra di un appartamento al terzo piano. La procura di Napoli ha aperto un’indagine per omicidio colposo, anche se al momento non ci sono indagati. La statua, che pesava circa due chili, è caduta da un’altezza di oltre dieci metri, causando la morte di Chiara.

Il fidanzato della ragazza ha dichiarato di aver avuto l’impressione che non fosse l’unico oggetto caduto dal cielo. I genitori di Chiara si sono opposti all’autopsia, mentre il padre ha ringraziato pubblicamente i medici dell’Ospedale del Mare per la loro umanità e professionalità.

Chiara Jaconis, laureata in economia a Venezia e con un master in management nel settore della moda, lavorava per importanti brand come Moncler, Givenchy e Prada. Descritta come una persona appassionata, affidabile e grande lavoratrice, la giovane aveva una forte passione per la moda di lusso, il cibo salutare e l’attività fisica. La sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo della moda e oltre.

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