Questa mattina si è svolta un’altra tappa dell’inchiesta Dolce Vita, che vede coinvolti tre imprenditori accusati di concorso nella corruzione nell’esercizio delle funzioni con l’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa. Due di loro erano attesi dal Pubblico Ministero Fabio Massimo Del Mauro, ma solo uno ha deciso di presentarsi e ribadire la propria estraneità ai fatti contestando ogni addebito.
Il difensore dell’imprenditore presente, l’avvocato Francesco Saverio Iandoli, ha rilasciato una breve dichiarazione all’uscita dal Palazzo di Giustizia, sottolineando la posizione del suo assistito. L’altro imprenditore coinvolto, difeso dall’avvocato Domenico Carchia, ha invece rinunciato a comparire davanti al pubblico ministero.
Il terzo imprenditore indagato, difeso dall’avvocato Valeria Verrusio, non è stato convocato oggi, forse a causa di un interrogatorio già svolto in precedenza. Domani sarà il turno di Gianluigi Marotta, dirigente comunale del settore finanze, di essere ascoltato dalle autorità.
L’inchiesta continua a suscitare interesse e polemiche, mentre i difensori degli indagati cercano di dimostrare l’innocenza dei loro assistiti. Resta da vedere come si evolverà la situazione e quali saranno gli sviluppi futuri di questa complessa vicenda giudiziaria.