Il sostituto procuratore di Napoli Henry John Woodcock ha chiesto quattro anni e mezzo di reclusione per l’imprenditore Danilo Iervolino, proprietario della Salernitana, nel contesto del processo in corso riguardante presunti casi di corruzione al Ministero del Lavoro. Anche altre tre persone sono coinvolte, tra cui Francesco Cavallaro, per il quale è stata richiesta una pena di cinque anni di reclusione, e due collaboratori di Iervolino: Francesco Fimmanò e Mario Rosario Miele. Le richieste della Procura sono state presentate a Napoli, al termine della requisitoria del pm, e la sentenza è attesa entro la fine di ottobre. Le accuse riguardano principalmente la concessione di un parere favorevole da parte del Ministero per la divisione del patronato Encal-Inpal in Encal-Cisal e Inpal.

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