I giudici della prima sezione penale del Tribunale di Salerno hanno deciso di revocare l’ultima misura restrittiva nei confronti di alcuni imputati coinvolti nell’inchiesta sul presunto riciclaggio nel mondo della ristorazione e dei locali pubblici della movida salernitana. Tra di loro, l’imprenditore Enzo Bove, noto per il locale by night che gestisce, non dovrà più presentarsi alla polizia giudiziaria tre volte alla settimana.

La decisione è stata presa anche per Domenico Zeno e Massimo Sileo, altri imputati nel processo, poiché i giudici ritengono che non vi sia più la necessità di imporre prescrizioni, considerando il comportamento corretto tenuto dagli imputati nel rispettare gli obblighi che erano stati loro imposti.

L’inchiesta ha coinvolto imprenditori, presunti prestanome e professionisti, per un totale di 24 imputati. La vicenda ha destato grande interesse mediatico e ha portato alla luce presunte attività illecite legate al settore della ristorazione e dei locali notturni.

La revoca delle misure restrittive rappresenta un passo importante per gli imputati che, dopo mesi di obblighi e controlli, potranno ora tornare a una vita più normale. Resta da vedere come si evolverà il processo e se verranno emesse altre decisioni in merito alle accuse mosse ai vari imputati.

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