Ancora una volta un’operatrice socio-sanitaria è stata vittima di un’aggressione in ospedale, questa volta presso l’ospedale “Moscati” di Avellino. La vicenda, avvenuta venerdì pomeriggio, ha visto coinvolta una familiare di un paziente ricoverato in pronto soccorso. La donna, infastidita dall’attesa per la visita medica, ha reagito in maniera violenta nei confronti dell’infermiera che cercava di spiegarle che vi erano casi più urgenti da gestire in quel momento.

L’operatrice sanitaria è stata prima insultata verbalmente e poi colpita fisicamente, riportando ferite a un braccio e alle labbra. Fortunatamente, l’intervento delle guardie giurate dell’ospedale ha impedito che la situazione peggiorasse ulteriormente. La professionista agita ha deciso di sporgere denuncia nei confronti dell’aggressore.

Questo ennesimo episodio di violenza in ambito ospedaliero evidenzia ancora una volta la necessità di garantire la sicurezza degli operatori sanitari, che quotidianamente svolgono un lavoro fondamentale per la salute di tutti. È importante che vengano prese misure adeguate per proteggere chi si trova in prima linea nell’assistenza ai pazienti, affinché situazioni simili possano essere evitate in futuro. La solidarietà e il sostegno verso l’operatrice vittima di questa aggressione devono essere massimi, affinché si possa lavorare in un ambiente di lavoro sereno e sicuro per tutti.

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