Il 23 settembre 1968 moriva a San Giovanni Rotondo il frate cappuccino Padre Pio da Pietrelcina, uno dei santi più popolari e controversi della storia della Chiesa cattolica. Nato il 25 maggio 1887 con il nome di Francesco Forgione, Padre Pio era stato ordinato sacerdote nel 1910 e aveva iniziato a manifestare fenomeni straordinari come le stimmate e miracoli di guarigione a partire dal 1918.
La sua vita fu segnata da continue tensioni con le autorità ecclesiastiche, che spesso cercavano di limitare il suo ministero a causa delle controversie che lo circondavano. Dal rapporto con le donne nel suo circolo a San Giovanni Rotondo, ai contatti con personaggi compromessi con il regime fascista, alle questioni legate all’uso del denaro nel santuario e nell’ospedale da lui fondato, Padre Pio fu oggetto di numerose indagini e provvedimenti da parte della Chiesa.
Nonostante le difficoltà, Padre Pio continuò ad essere amato e venerato da migliaia di fedeli che si recavano a San Giovanni Rotondo per incontrarlo e chiedere il suo aiuto. La sua popolarità crebbe sempre di più, fino a quando nel 1964 il Papa Paolo VI decise di revocare le sanzioni che pesavano su di lui, dimostrando simpatia per il suo ministero.
La morte di Padre Pio, avvenuta tre giorni dopo le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario delle stimmate, segnò la fine di un’era e di un periodo tumultuoso per la Chiesa cattolica. Le immagini delle folle di fedeli che si riunirono a San Giovanni Rotondo per rendergli omaggio offrono un’immagine diversa e più pacifica rispetto alle rivolte del Sessantotto.
Padre Pio rimane ancora oggi uno dei santi più venerati e amati dalla Chiesa cattolica, un esempio di fede e devozione per milioni di persone in tutto il mondo.