La partita tra Palmese e Costa d’Amalfi si è trasformata in un incubo per i tifosi del club costiero, che hanno subito un’aggressione da parte di teppisti non appartenenti alla tifoseria locale. I supporter sono stati attaccati con spranghe, pietre e bastoni, e sono stati persino inseguiti e speronati in autostrada. Un episodio vergognoso che ha coinvolto anche donne e bambini presenti allo stadio.

Il presidente Nicola Savino ha denunciato l’accaduto, ringraziando le forze dell’ordine e la Palmese per il supporto dimostrato. Si spera che i responsabili vengano identificati e puniti per quanto accaduto. La violenza nel calcio è un fenomeno inaccettabile che danneggia l’immagine dello sport e mette a rischio l’incolumità delle persone presenti negli stadi.

È importante che le autorità competenti prendano seri provvedimenti per garantire la sicurezza durante le partite e per evitare che episodi simili si ripetano in futuro. La passione per il calcio non deve mai degenerare in violenza e paura, ma deve essere vissuta in modo civile e rispettoso. Solo così si potrà godere appieno dello spettacolo del calcio, senza rischiare di mettere a repentaglio la vita delle persone.

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