Benevento. Arrestati Giovanni Vetrone e Antonio Zito

Benevento. Dopo essere stati ai domiciliari da giugno, oggi Giovanni Vetrone e Antonio Zito sono stati arrestati dalla guardia di finanza e condotti in carcere. È la misura disposta dal Gip per i due uomini, accusati di violenza sessuale di gruppo, esercizio abusivo della professione medica e interferenze illecite nella vita privata.

Agli indagati sono stati addebitati ulteriori episodi di violenza sessuale di gruppo, nonché altri reati legati alla violazione della privacy e all’abuso della professione medica. In particolare, Vetrone è accusato di aver compiuto atti di violenza sessuale nel 2021 ai danni di una paziente, oltre a riprendere i corpi nudi delle sue pazienti in contesto ospedaliero e inviare i video a Zito.

Vetrone e Zito, difesi dagli avvocati Nico Salomone e Umberto Del Basso De Caro, erano stati colpiti da un’ordinanza di custodia cautelare a giugno, dopo che la Cassazione aveva respinto il ricorso dei difensori contro la decisione del Riesame. La Suprema Corte aveva confermato il procedimento per la presunta violenza sessuale e annullato con rinvio alcuni addebiti.

Le indagini si concentrano sulle presunte condotte sessuali avvenute in un ambulatorio dell’ospedale, dove le donne sarebbero state vittime di atti sessuali da parte dei due uomini. Le perquisizioni hanno portato al sequestro di numerosi supporti informatici, che hanno permesso di ricostruire le condotte e identificare le pazienti coinvolte.

La denuncia di una 60enne ha portato alla luce le riprese effettuate durante una visita cardiologica al Fatebenefratelli, rivelando le condotte illecite dei due uomini. Le pazienti coinvolte hanno deciso per la maggior parte di presentare querela per le violenze subite.

Le indagini proseguono per fare luce su ulteriori episodi di diffusione illecita dei video delle pazienti riprese dal medico. La giustizia sta facendo il suo corso per portare alla luce la verità e garantire giustizia alle vittime coinvolte.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui