Il caso del Dottor Enrico Coscioni, direttore del dipartimento di cardiochirurgia dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, ha scosso la città di Salerno. Dopo aver causato la morte di un paziente a causa di un lembo di garza dimenticato nel ventricolo sinistro, il dottore è stato sottoposto alla misura di interdizione dall’attività medica. Tuttavia, nonostante ciò, è emerso che continuava ad agire all’interno dell’ospedale, impartendo disposizioni e fornendo consulenze ai colleghi, senza alcuna interferenza da parte del Direttore generale dell’azienda ospedaliera.

Il vice presidente di Noi Moderati, l’onorevole Pino Bicchielli, ha chiesto l’intervento del ministro della salute Orazio Schillaci in merito a questa situazione. Ha presentato un’interrogazione per chiedere quali azioni il ministro intenda intraprendere per garantire l’esclusivo interesse dei pazienti dell’ospedale e dei cittadini di Salerno.

Bicchielli ha espresso la sua delusione per l’assenza di intervento da parte del Direttore generale dell’Aou Vincenzo D’amato e ha sottolineato l’importanza di far rispettare la legge anche all’interno degli ospedali. Confida che il ministro Schillaci saprà dare le giuste risposte e agire di conseguenza per tutelare la salute e la sicurezza dei pazienti.

La vicenda del Dottor Coscioni mette in luce la necessità di vigilare costantemente sulla corretta gestione e supervisione del personale medico all’interno degli ospedali, garantendo la massima sicurezza e qualità delle cure offerte ai pazienti. Speriamo che questa situazione possa essere risolta nel minor tempo possibile e che venga fatta piena luce sulla vicenda.

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