Questa mattina, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Torre del Greco hanno eseguito un’ordinanza che impone la misura cautelare dell’obbligo di dimora e di presentazione alla Polizia Giudiziaria nei confronti di 8 soggetti legati al tifo organizzato della squadra di calcio TURRIS, accusati del grave reato di resistenza a pubblico ufficiale in occasione di una manifestazione sportiva.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica e condotte dagli agenti del Commissariato di Torre del Greco, sono scaturite dagli episodi di violenza avvenuti al termine della partita di calcio “TURRIS-MESSINA” del 27 gennaio 2024. Durante questa partita, i tifosi locali hanno lanciato bottiglie e altri oggetti in campo e un gruppo di ultras ha tentato di forzare un cancello per accedere al terreno di gioco, causando anche il ferimento di un calciatore avversario.
Successivamente, un gruppo di circa 50 tifosi armati di mazze, pietre e cinghie ha attaccato le forze dell’ordine presenti per garantire la sicurezza dell’uscita dei tifosi ospiti, lanciando ordigni esplosivi e provocando scontri violenti. Dopo due cariche di alleggerimento da parte delle forze dell’ordine, i tifosi violenti sono stati dispersi e i tifosi ospiti sono stati scortati in sicurezza verso l’uscita.
Al termine degli eventi, 4 militari dei Carabinieri hanno riportato contusioni a causa del lancio di oggetti. Grazie alle prove raccolte dalle forze dell’ordine e dalle telecamere di sorveglianza, è stato possibile identificare i responsabili delle violenze e applicare la misura cautelare. Al momento, 7 indagati sono stati sottoposti all’obbligo di dimora e di presentazione alla Polizia Giudiziaria, mentre l’ottavo è ancora ricercato.
La violenza nel calcio è un fenomeno grave che mina la sicurezza e il fair play nello sport. È importante che le autorità competenti agiscano con fermezza per reprimere tali comportamenti e garantire la tranquillità durante gli eventi sportivi.