Irene Pivetti, ex presidente della Camera dei Deputati, è stata condannata ieri a quattro anni di reclusione e a una multa di seimila euro dal tribunale di Milano. La condanna è stata emessa in seguito a un processo in cui è stata accusata di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e autoriciclaggio. Le operazioni commerciali del 2016 con il Team Racing Isolani, per un valore di circa 10 milioni di euro, sono state al centro del procedimento. Secondo l’accusa, queste operazioni sarebbero servite a nascondere denaro proveniente da illeciti fiscali. La sentenza è stata emessa ieri pomeriggio dai giudici della quarta sezione penale. La condanna include anche la confisca di oltre 3,4 milioni di euro.
La pubblica accusa aveva chiesto una condanna di 4 anni per Irene Pivetti, sostenendo che la sua società, Only Italia, avesse svolto un ruolo di intermediazione nelle operazioni del Team Racing di Isolani. Anche il pilota Leonardo Isolani, la moglie Manuela Mascoli e la figlia di quest’ultima erano coinvolti nel processo.
Irene Pivetti ha annunciato che ricorrerà in appello contro la sentenza, sostenendo la propria innocenza. Ha dichiarato di essere sempre stata in regola con il pagamento delle tasse e ha espresso fiducia nel secondo tempo del processo. La condanna, secondo Pivetti, è stata influenzata dalla volontà di dipingerla come un’evasore fiscale, cosa che lei nega categoricamente.