Il distretto 33 dell’ASL 1 ha vissuto momenti di grande tensione ieri mattina a causa di un episodio di violenza che ha messo in pericolo la sicurezza del personale e dei pazienti presenti negli uffici. Un uomo, visibilmente alterato per il diniego di una richiesta di mobilità internazionale, ha minacciato di incendiare l’edificio, armato di una bottiglia di benzina.
Il panico si è diffuso rapidamente tra i dipendenti, costretti a barricarsi negli uffici per proteggersi da un possibile incendio. La pronta reazione della guardia giurata e l’intervento tempestivo della polizia hanno evitato il peggio, ma l’uomo è riuscito a fuggire prima di essere fermato.
L’episodio ha scosso profondamente il personale dell’ASL 33, che si è detto spaventato e amareggiato per quanto accaduto. Le autorità stanno indagando sull’accaduto per identificare il responsabile e comprendere le motivazioni del suo gesto.
L’ASL 33 ha espresso solidarietà ai dipendenti coinvolti e ha assicurato che saranno adottate tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza di pazienti e personale. Situazioni del genere non devono accadere in un luogo deputato all’assistenza e al benessere delle persone, e è importante prendere tutte le precauzioni necessarie per evitare che si ripetano.